I cibi tradizionali sono densi di storia, di racconti, di gusto e di poesia. Conoscerli, significa entrare in molteplici vissuti e avvicinarsi alle persone di quei luoghi. Oggi vorrei proporre una specialità sarda (opportunamente realizzata in chiave vegan), caratterizzata da due ottimi ingredienti: la ricotta e lo zafferano.
Ingredienti:
- 150 gr. Ricotta di soia
- 70 gr. Semola grano duro
- 300 gr. Farina tipo 1
- 150 gr. Bevanda vegetale
- 5 gr. Lievito di birra fresco
- 7 gr. Sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 50 gr. Acqua
- 1 Bustina di zafferano
Procedimento:
Sciogliere il lievito e il cucchiaino di zucchero nella bevanda vegetale. Nel frattempo sciogliere anche il sale nell’acqua e poi mettere da parte.
Nella planetaria versare le farine, lo zafferano e la bevanda vegetale con il lievito sciolto. Impastare per almeno 5 minuti e poi aggiungere l’acqua con il sale. Impastare ancora fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Mettere a lievitare fino al raddoppio.
Una volta lievitato, stendere l’impasto sul tavolo da lavoro e dividerlo in sei pezzetti. Stendere ogni pezzetto in un lungo rettangolo e farcirlo con la ricotta di soia. Richiudere con una doppia piega a portafoglio e sigillare bene l’impasto (bagnando leggermente i bordi con un po’ d’acqua). Infine formare delicatamente una pallina e appoggiarla su una teglia rivestita di carta forno. Lasciar lievitare ancora per mezzora.
Preriscaldare il forno a 180°c.
Una volta passato il tempo, spolverizzare le palline con della farina e infornarle a 180°C per circa 40 minuti (forno statico).
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